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CRISI D'IMPRESA

Fasa

Strumento principe per intercettare precocemente situazione difficoltà impresa

Identificare i Segnali
I segnali di crisi possono essere sottili e difficili da identificare. Gli assetti organizzativi adeguati consentono alle aziende di mettere in atto sistemi di monitoraggio che permettono di individuare tempestivamente i primi segnali di difficoltà.
Prevedere le Crisi
Utilizzando dati, analisi e modelli previsionali, le aziende possono identificare le tendenze e i fattori di rischio che
possono portare a situazioni di crisi. Questo permette di adottare misure preventive per mitigare i rischi.


Collegio sindacale e art. 2086:
1. Rilevanza dei Controlli
Il collegio sindacale svolge un ruolo cruciale nel processo di gestione delle crisi. Essi hanno il compito di monitorare l'adeguatezza degli assetti organizzativi e di segnalare eventuali anomalie.
2. Integrazione Normativa
L'art. 2086 del Codice Civile e il Codice della Crisi e Insolvenza, in vigore dal 15 luglio 2022, hanno rafforzato
l'obbligo di istituire assetti organizzativi adeguati per le aziende.

3. Protezione degli Stakeholders
La normativa punta a tutelare gli interessi degli stakeholders, garantendo che le aziende agiscano in modo responsabile e trasparente.

Raccorda regole con

Diritto Societario
Il diritto societario definisce i diritti e gli obblighi dei soci e degli amministratori, stabilendo i principi generali di funzionamento delle aziende.
Diritto Concorsuale
Il diritto concorsuale si occupa delle procedure di insolvenza, finalizzate a salvaguardare gli interessi dei creditori e a garantire una gestione ordinata della crisi.


Obbligo dell'impresa di dotarsi di «assetti adeguati». Rafforzati da:
Art. 2086, c. 2
Questo articolo del Codice Civile definisce l'obbligo dell'imprenditore di dotarsi di un assetto organizzativo adeguato per la tempestiva rilevazione dello stato di crisi e per l'assunzione di idonee iniziative.
Art. 3, CCI
L'art. 3 del Codice della Crisi e Insolvenza (CCI) rafforza ulteriormente questo obbligo, specificando le misure e gli assetti che le imprese devono adottare per garantire la rilevazione tempestiva della crisi.


Istituzione assetti

Organizzativo
Definisce la struttura, le funzioni e le responsabilità all'interno dell'azienda.

Amministrativo
Stabilisce le procedure per la gestione delle attività, dei finanziamenti e delle risorse.

Contabile
Garantisce la corretta rilevazione e tenuta dei dati contabili, fondamentali per monitorare la situazione finanziaria.

15 luglio 2022
Entrata in vigore del Codice della Crisi e Insolvenza, che ha rafforzato l'obbligo di istituire assetti organizzativi adeguati per le aziende.

Prima del 2022
L'art. 2086 del Codice Civile già prevedeva l'obbligo di dotarsi di assetti organizzativi adeguati, ma la nuova normativa ha specificato le misure e gli assetti da adottare.

Dopo il 2022
Le aziende hanno un obbligo più chiaro e preciso riguardo agli assetti organizzativi. Devono garantire la rilevazione tempestiva della crisi e l'assunzione di idonee iniziative.

Dovere di istituire assetti (art. 2086, 2)
dal 15 luglio 2022 «meglio definito»
dal Codice Crisi e Insolvenza

1. Rilevazione tempestiva
Il primo obiettivo è identificare i segnali precoci di crisi, prima che la situazione si aggravi. Questo
permette di reagire in modo efficace e di evitare conseguenze negative.

2. Assunzione di iniziative
Una volta identificata la crisi, le aziende devono adottare misure concrete per gestire la situazione,
come la ricerca di finanziamenti, la riorganizzazione interna, la riduzione dei costi e la ristrutturazione
del debito.

3. Miglioramento dei Risultati
Attraverso un'azione tempestiva e mirata, le aziende possono migliorare le loro probabilità di superare la
crisi e di riprendere il loro percorso di crescita.

Misure idonee assetti adeguati

Monitoraggio contabile
Sistemi di contabilità accurati, monitoraggio dei flussi di cassa, previsioni finanziarie e analisi dei bilanci permettono di valutare la salute finanziaria dell'azienda.

Comunicazione interna
Un sistema di comunicazione interna efficace aiuta a condividere informazioni rilevanti con tutti i dipendenti, facilitando la collaborazione e la presa di decisioni.

Pianificazione strategica
Sviluppare un piano strategico chiaro, con obiettivi definiti, permette di definire una roadmap per gestire le difficoltà e raggiungere il successo.

Art. 3 (Adeguatezza delle misure e degli assetti in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d'impresa). In vigore dal 15/07/2022

Definizione
L'articolo 3 del Codice della Crisi e Insolvenza definisce gli assetti organizzativi che le imprese devono adottare per rilevare tempestivamente la crisi.

Obiettivo
L'obiettivo è garantire che le aziende siano in grado di individuare i primi segnali di crisi e di agire tempestivamente.

Rilevanza
Questa normativa è fondamentale per tutelare gli interessi degli stakeholders e per promuovere la continuità aziendale.


Comma 3 adeguatezza - Comma 4 segnali allarme

Adeguatezza
Il comma 3 dell'art. 3 del Codice della Crisi e Insolvenza stabilisce i requisiti minimi che gli assetti organizzativi devono soddisfare per garantire la rilevazione tempestiva della crisi.

Segnali di Allarme
Il comma 4 dell'art. 3 del Codice della Crisi e Insolvenza definisce una serie di segnali di allarme che le aziende devono monitorare per identificare possibili situazioni di crisi.


Gli organi delegati curano che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferiscono al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale, con la periodicità fissata dallo statuto e in ogni caso almeno ogni centottanta giorni, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate.

La normativa prevede che gli organi delegati, come il consiglio di amministrazione, siano tenuti a informare il collegio sindacale sull'andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione.

Doveri del collegio sindacale

Vigilanza
Il collegio sindacale ha il compito di vigilare sull'osservanza della legge, dello statuto e dei principi di corretta amministrazione.

Adeguatezza degli assetti
Il collegio sindacale valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.
L'art. 2403, comma 1 del Codice Civile specifica i doveri del collegio sindacale in relazione alla vigilanza sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Organizzativo
Definisce la struttura, le funzioni e le responsabilità all'interno dell'azienda.

Amministrativo
Stabilisce le procedure per la gestione delle attività, dei finanziamenti e delle risorse.

Contabile
Garantisce la corretta rilevazione e tenuta dei dati contabili, fondamentali per monitorare la
situazione finanziaria.

  1. Istituzione spetta agli amministratori
  2. Si tratta di un obbligo specifico a «contenuto aperto»
  3. Attinge dalla scienza aziendalistica con

Obiettivo
Garantire la rilevazione tempestiva della crisi e l'assunzione di iniziative idonee.

Strumenti
L'assetto organizzativo deve essere adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa.

Principio
Il principio di «business judgment rule» si applica alle scelte organizzative.
Gli assetti organizzativi devono essere progettati per fornire informazioni utili a identificare i segnali di crisi e a valutare la situazione finanziaria dell'azienda.


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